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Investimenti Pubblici

Il perimetro degli investimenti pubblici – una mappa per orientarsi

Investimenti Pubblici

Il perimetro degli investimenti pubblici – una mappa per orientarsi

Gli investimenti pubblici sono l'insieme delle spese in conto capitale dello Stato e delle altre Amministrazioni pubbliche, finalizzate a incrementare lo stock di capitale fisico o tecnologico a disposizione del territorio e del sistema produttivo la cui utilità non si esaurisce nel corso di un esercizio finanziario (anno). I dati disponibili consentono di osservare questo ambito della spesa pubblica sotto diversi punti di vista: chi spende, che cosa è realizzato e con quali risorse finanziarie.


31 Dicembre 2018

Gli investimenti: fattore chiave per la crescita economica

Se c'è un argomento che mette tutti d'accordo è quello degli investimenti. Non c'è soggetto istituzionale, commentatore politico o del mondo della comunicazione, imprenditore, lavoratore dipendente o pensionato che non condivida l'opinione per cui “se vogliamo crescere”, “se vogliamo aumentare e migliorare la produttività del Paese”, occorre realizzare investimenti. Gli investimenti in infrastrutture, ad esempio, sono strategici per il potenziale di crescita; quelli in ricerca e sviluppo, possono essere determinanti per il rilancio della produttività e della competitività.
In sintesi, è opinione diffusa che il futuro dell'economia è legato alle prospettive di crescita degli investimenti pubblici. Ma cosa sono?

Diverse accezioni del concetto di investimento

Il concetto di investimenti può essere declinato in vari modi, possiamo distinguere tra:

  • investimenti privati e pubblici;
  • investimenti destinati a un singolo soggetto, a un gruppo di soggetti o all'intera collettività;
  • investimenti circoscritti a una parte del territorio o alla totalità del territorio nazionale;
  • investimenti rivolti a specifici settori dell'economia, quali infrastrutture, trasporti, istruzione, sanità, ecc.

Quale che sia l'accezione, secondo una definizione molto ampia che le possa ricomprendere tutte, per investimento si intende la spesa destinata ad incrementare le dotazioni iniziali di capitale fisico, tecnologico, sociale o umano.

Il concetto di investimenti pubblici

A partire da una definizione così ampia, il concetto di investimenti può essere però delimitato e assumere diverse connotazioni a seconda, ad esempio, di: chi li effettua, che cosa viene realizzato e con quali risorse finanziarie vengono effettuati. I dati resi disponibili nel presente portale riguardano investimenti pubblici, intesi come l'insieme delle spese che lo Stato, le Regioni, gli enti locali e le altre Amministrazioni pubbliche sostengono al fine di incrementare lo stock di capitale fisico o tecnologico a disposizione del territorio e del sistema produttivo. Vediamo di cosa si tratta.

Investimenti pubblici – "Chi"

Un primo criterio per identificare gli investimenti pubblici è stabilire il perimetro dei soggetti che li effettuano. Si tratta, dunque, delle spese di investimento effettuate dagli operatori pubblici che appartengono al settore istituzionale delle Amministrazioni pubbliche. Le Amministrazioni pubbliche si articolano in tre sotto-settori:

  • Amministrazioni centrali – comprendono gli organi amministrativi dello Stato ed enti centrali la cui competenza si estende su tutto il territorio nazionale. Vi rientrano la Presidenza del consiglio dei ministri, i ministeri, altri organi costituzionali e di rilievo costituzionale, le Agenzie fiscali, altri enti centrali (ad es. ANAS ed enti di ricerca);
  • Amministrazioni locali – comprendono le unità istituzionali la cui competenza è circoscritta a una parte soltanto del territorio nazionale. Si tratta delle Regioni, delle Province, delle Città metropolitane, dei Comuni e Unioni di comuni, degli enti produttori di servizi sanitari (ad es. ASL, aziende ospedaliere), delle Università, di altri enti ed agenzie locali (ad es. camere di commercio, parchi ed enti gestori di parchi);
  • Enti di previdenza – comprendono gli enti, centrali e locali, erogatori di prestazioni sociali obbligatorie. Vi rientrano l'INPS, l'INAIL, casse previdenziali aziendali, enti di previdenza di varie categorie professionali, altri enti.

Lo Stato (composto dai ministeri), le Regioni, le Province e i Comuni sono tra gli attori principali nell'ambito degli investimenti pubblici. L'elenco esaustivo dei singoli enti che fanno parte del settore delle amministrazioni pubbliche è predisposto e pubblicato ogni anno dall'ISTAT ed è noto come la Lista del settoreS13 - link esterno: apre una nuova finestra

In una prospettiva di finanza pubblica, gli investimenti pubblici possono essere intesi come l'insieme delle spese che lo Stato, le Regioni, gli enti locali e le altre Amministrazioni pubbliche sostengono al fine di incrementare lo stock di capitale fisico o tecnologico a disposizione del territorio e del sistema produttivo.

Investimenti pubblici – "Cosa"

Definito il perimetro dei soggetti che li effettuano, gli investimenti pubblici – nell'accezione di riferimento per i dati qui pubblicati – corrispondono ad alcune tipologie di spese di questi soggetti. Si tratta delle spese in conto capitale del bilancio dello Stato e delle altre Amministrazioni pubbliche, ovvero le spese finalizzate ad incrementare lo stock di capitale fisico o tecnologico a disposizione dell'Amministrazione la cui utilità non si esaurisce nel corso di un solo esercizio finanziario (anno). Nell'ambito di queste spese possiamo distinguere alcune tipologie

Investimenti fissi lordi

Una prima fattispecie è rappresentata dagli investimenti fissi lordi, anche identificati come investimenti diretti delle amministrazioni pubbliche, per distinguerli dalle spese in conto capitale con cui le PA finanziano gli investimenti di altri soggetti.

Nell'ambito della contabilità pubblica e nazionale, gli investimenti fissi lordi sono definiti come le acquisizioni, al netto delle cessioni, di capitale fisso, consistente in beni materiali o immateriali:

  • i beni materiali comprendono macchine, impianti, attrezzature, mobili, mezzi di trasporto, costruzioni e fabbricati, terreni,
  • i beni immateriali includono software, brevetti, incarichi professionali per la realizzazione di investimenti, ecc.

Che siano materiali o immateriali, questi beni rappresentano il prodotto dei processi di produzione, e sono utilizzati più volte o continuativamente in questi stessi processi per più di un anno. Alle acquisizioni di capitale fisso si aggiungono gli incrementi di valore dei beni materiali non prodotti.

Altre spese di investimento

Le amministrazioni pubbliche effettuano, inoltre, spese per investimenti cosiddetti indiretti, attraverso le spese in conto capitale che costituiscono contributi agli investimenti e trasferimenti a favore di altri soggetti (imprese, famiglie e istituzioni sociali private, estero), erogati unilateralmente senza alcuna contropartita.

Nel conto capitale sono, infine, comprese le spese per l'acquisizione attività finanziarie che riguardano l'acquisizione di partecipazioni e azioni, conferimenti di capitale e concessioni di crediti per finalità produttive.

Le opere pubbliche

Una delle principali destinazioni degli investimenti pubblici è rappresentata dalle opere pubbliche che includono edifici pubblici, costruzioni, opere stradali e interventi sul territorio.

Il quadro normativo che regola il processo di realizzazione delle infrastrutture in Italia ha previsto l'istituzione di un apposito sistema di monitoraggio per tracciare i flussi di risorse destinate all'attuazione delle opere pubbliche e i risultati ottenuti. Il sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) avviato nell'ambito della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) prevede la raccolta di informazioni relative a tutto il ciclo di vita dell'opera pubblica, dalla programmazione e progettazione, agli stati di avanzamenti fino alla realizzazione dell'opera. I dati messi a disposizione nel portale riguardano le opere oggetto di monitoraggio e, in tal senso, non possono essere considerati esaustivi rispetto al complesso delle opere pubbliche del Paese.

È opportuno precisare che anche enti esterni al settore pubblico (come Rete Ferroviaria Italiana – RFI) beneficiano di finanziamenti a carico del bilancio dello Stato per la realizzazione di opere di pubblica utilità: il perimetro dei soggetti coinvolti è quindi più ampio di quello definito nell'ambito degli investimenti pubblici. Non rientrano invece nell'ambito del sistema di monitoraggio MOP le spese di investimento per l'acquisizione di mezzi, macchinari e altri beni e servizi che secondo le regole contabili rientrano tra le spese in conto capitale, ma che non costituiscono opere pubbliche (ad esempio macchinari produttivi o mezzi di trasporto).

Una delle principali destinazioni degli investimenti pubblici è rappresentata dalle opere pubbliche che includono edifici pubblici, costruzioni, opere stradali e interventi sul territorio.

Investimenti pubblici – "Con quali risorse finanziarie"

Dal punto di vista delle fonti di finanziamento, gli investimenti pubblici possono essere effettuati con risorse nazionali o comunitarie. Per quanto riguarda le risorse comunitarie, una fonte importante è rappresentata dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), le cui risorse finanziarie sono destinate a finalità di riequilibrio economico e sociale, nonché a incentivi e investimenti pubblici. Accanto a questo si aggiungono i fondi strutturali europei: il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. I finanziamenti comunitari sono erogati sulla base di quote contributive a carico dell'UE a cui si aggiungono necessariamente quote di cofinanziamento nazionale. L'impiego di questi fondi e assicurato in modo coordinato dalla Commissione europea e dai paesi membri dell'UE.

Gli interventi di questi fondi sono destinati al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi tra loro funzionalmente connessi. Pertanto, per assicurare la massima coerenza tra le singole strategie di intervento e monitorarne l'andamento è stato istituito un sistema informatizzato (Banca Dati Unitari – BDU) di registrazione e conservazione dei dati finanziari, fisici e procedurali degli interventi finanziati nell'ambito delle politiche comunitarie e più in generale delle politiche di coesione.

In riferimento agli interventi UE, alcuni dei finanziamenti sono destinati ad interventi che per la loro natura non sono classificati come spese in conto capitale secondo le regole contabili dello Stato e delle Amministrazioni pubbliche e che quindi non rientrano nel perimetro degli investimenti pubblici dei dati qui pubblicati. Ad esempio, nel bilancio dello Stato gli stanziamenti per i corsi di formazione non rientrano nel conto capitale, ma tra le spese correnti.